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Leggere i dati SMART
La tecnologia S.M.A.R.T. rende possibile prevedere nel tempo il variare delle prestazioni effettive di un hard disk, fino anche ad arrivare a una stima della data approssimativa di rottura del disco fisso. Smart sta per Self Monitoring Analysis & Reporting Tecnology, ossia la capacità del disco di auto-monitorare le proprie prestazioni. In base a particolari algoritmi, stimati sul tempo di vita media di un hard disk (valori di fabbrica) e sulle prestazioni rilevate dal disco durante il suo funzionamento, questi dati forniscono una indicazione del grado di usura del disco. Al giorno d'oggi tutti gli hard disk sono dotati di questa modalità. Per leggere e monitorare i dati SMART esistono una moltitudine di programmi appositi, uno dei più noti (anche perchè freeware) è HDD Health, scaricabile da questo sito. Una volta lanciato, va tenuto in esecuzione in background, e dopo alcune sessioni dà una stima anche degli attributi TEC (Threshold Exceed Condition), ossia la stimata data di rottura del disco fisso. Non sono però dati da prendere troppo sul serio, in genere occorrono diversi giorni perchè le stime siano più precise, e in ogni caso si deve ricordare che sempre di stime statistiche si tratta... Per quanto riguarda i dati SMART che si trovano elencati, questi sono valutati tenendo conto di un valore soglia (Threshold) e del valore riscontrato (Value). Viene indicato anche il peggiore valore identificato (Worst). Altro programma per la lettura dei dati SMART (ma non dei TEC) è SpeedFan, programma gratuito molto utile soprattutto per valutare la temperatura del processore. Avviato il programma, dal menu S.M.A.R.T. scegliete il disco fisso di cui volete monitorare i valori SMART, se il valore è a posto apparirà scritto OK in verde accanto al nome del valore. In basso di fianco a Fitness e Performance c'è una stima delle prestazioni del disco fisso.
Vediamo ora meglio alcuni degli attributi SMART che vengono monitorati dal disco fisso:
- Raw Read Error Rate indica la frequenza di errori durante la lettura dati da parte del disco fisso. - Spin Up Time è il tempo che il disco impiega per arrivare alla velocità di rotazione di regime. - Power-On Hours è il totale di ore in cui il drive è stato acceso. - Throughput Performance indica le prestazioni generali del disco - Seek Error Rate frequenza con cui si verificano gli errori durante il posizionamento delle testine del disco - Write Error Rate sono gli errori fatti dal disco durante la scrittura dati, se il valore diminuisce è segno di degrado dell'hard disk. - Seek Time Performance indica la velocità della testina dell'hard disk: se diminuisce, è probabile un problema alla meccanica del disco. - Reallocation Sector Count è un indice del numero di settori rovinati sul disco: i dati di questi settori sono trasferiti (riallocati) dal disco stesso in un'altra sezione specifica dell'hard disk. Un valore alto di questo attributo smart indica una cattiva condizione del disco fisso.
Altro programma ancora che consente di visualizzare i dati SMART è Everest, di cui si parla in questo articolo. Basta cliccare sotto a Memorizzazione per aprire il sottomenu SMART, nella colonna 'Stato' se il valore è ottimale ci sarà scritto "OK: Sempre Riuscito" o "Il valore è normale".. Per i dischi Maxtor esiste una utility apposita, al sito http://downloads.maxtor.com/ potete scaricare PowerMax. Per i dischi SeaGate, l'analogo è Sea Tools ( www.seagate.com ). Programmi a pagamento per il monitoraggio di questi dati invece sono SIGuardian oppure DriveSitter (identificano anche i valori TEC).
Qualora qualcosa nei valori riportati facesse presagire una prossima sventura, come precauzione è bene fare quanto prima un backup delle cose importanti su disco.
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